La tanto attesa revisione degli incentivi al biometano potrebbe arrivare a breve. A farlo presente è Giovanni Perrella, Senior Advisor del MASE, al convegno del GSE a Roma.
La scarsa partecipazione ai primi due bandi del DM del 15 settembre 2022, che avrebbe dovuto far decollare gli impianti di biometano, sta dimostrando che qualcosa non ha funzionato. Infatti, pur avendo a disposizione ingenti fondi dal PNRR per sostenere i costi di costruzione, i nuovi progetti e le conversioni degli impianti di biogas rimangono congelati, in particolare quelli legati al mondo agricolo.
La rigidità delle regole, il raggiungimento dei criteri di sostenibilità, il DNSH, il controllo costante della qualità del biometano e la gestione dei contratti di vendita del biometano e GO, intimidiscono gli imprenditori agricoli.
La limitazione dell’alimentazione degli impianti, la difficoltà di allacciarsi alle reti di trasporto e distribuzione del gas naturale, oltre ai costi elevati di connessione, costruzione e gestione sono i fattori determinanti che frenano gli investimenti in questo settore.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, a fronte di questo scenario, sta quindi valutando una revisione dei meccanismi di incentivazione al biometano, ascoltando anche le proposte di importanti associazioni di categoria.